25 Novembre 2018, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza dei diritti umani contro le donne: “Non amarmi da morire, amami da vivere”
“Nessuno di fronte alle donne, è più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell’uomo malsicuro della propria virilità”. (Simone de Beauvoir).
La violenza contro le donne influisce negativamente e rappresenta un grave ostacolo. L’Assemblea dell’Onu ha scelto il 25 Novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi e le organizzazioni internazionali a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.
Un giorno non potrà debellare il fenomeno criminoso, ma è semplicemente un’occasione che serve a far riflettere, anche solo un attimino, sui gesti efferati che ledono la dignità umana e, che, purtroppo, sono in continuo aumento. E’ importante rimarcare questa giornata internazionale dedicata alla non-violenza di genere, anche al fine di promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna.
La violenza di genere costituisce, da alcuni anni, oggetto di misurazione statistica anche in Italia.Violenze, soprusi, botte, odio e quel senso di possesso che rende ciechi mariti, fidanzati, amanti, amici, conoscenti ed estranei: è una catena che non riesce a spezzarsi!
La tragedia del settembre scorso ha segnato profondamente l’intera comunità: Angela Ferrara, la trentenne mamma lucana, nota e apprezzata nell’ambiente artistico e letterario, risorsa di grande valenza individuale e sociale, uccisa a colpi di pistola dal marito dal quale voleva separarsi, è stata la cinquantesima vittima dall’inizio dell’anno.
Lo Staff della Testata Giornalistica 106 Express ha avuto il privilegio di conoscerla e di apprezzarne qualità, forza e complicità introspettiva, tipiche del suo sensibile animo. Fin da subito, il suo sguardo magnetico ha calamitato le nostre menti. Per il rispetto che le dobbiamo, cercheremo di fare un modello dei suoi canoni etici, mantenendo in vita la sua memoria nelle nostre azioni e riscattando la celebrità e il plauso che mai ha cercato!
Formatrice socio-educativa-pedagogica ed esperta grafologa. Segni particolari: diplomazia e capacità di mediazione dei conflitti e dello stress,competenze differenziate complementari, singolare attitudine alla leadership per la gestione professionale dei rapporti umani e una spiccata predisposizione all’ascolto e all’assertività.