ALLA CONQUISTA DELL’UGUAGLIANZA
Il concetto di uguaglianza, oggi, è da considerarsi “superato”? Abbiamo tutti gli stessi diritti, oltre che doveri? 106 Express ha scelto di portare all’attenzione dei lettori due figure che lottano, da tempo, affinché ogni forma di “discriminazione” venga abbattuta. Ivana Pipponzi ed Angela Blasi, dopo aver ricevuto l’invito da parte della redazione di recarsi a Policoro (affrontando il viaggio da Potenza insieme, a dispetto di chi afferma che la collaborazione tra donne non esiste), hanno accettato di essere intervistate mettendo “a nudo la propria anima”. Dalle personalità determinate, al contempo sensibili, le due donne hanno lanciato messaggi importanti sul tema della parità all’insegna della speranza, quest’ultima non può prescindere dalla conoscenza coadiuvata dalla coscienza. Donne “alla mano”, belle dentro e fuori!
Chi è Ivana Pipponzi
Ivana Pipponzi è un’avvocata e Consigliera di Parità, ossia una figura istituzionale preposta ad intervenire in tematiche pertinenti la parità e le pari opportunità in generale, concernenti il mondo del lavoro. Ella rappresenta, in Basilicata, il Ministro del Lavoro ed il Ministro delle Pari Opportunità.
E’ colei che “lotta per il conseguimento di una concreta parità di genere” nel settore lavorativo. Ivana Pipponzi è anche una sorta di “sentinella” tesa al buon funzionamento delle normative antidiscriminatorie. La stessa si definisce: “Una donna che s’impegna per le donne e crede molto nella parità di genere. Inoltre, credo che anche la Basilicata possa raggiungere la parità”.
Cambiando argomento, chiediamo ad Ivana Pipponzi come potrebbe essere la Basilicata governata da una donna, lei risponde “Premesso che la Basilicata non è pronta per una Governatrice, aggiungo che una donna potrebbe avviare il tanto famigerato sviluppo in termini culturali, economici e di sensibilità. Le donne sono molto pratiche”. Ma quali sono le difficoltà incontrate nel corso del suo mandato (ricordiamo che terminerà nel 2020)?
“La mancata diffusione della cultura di genere, in alcuni ambiti c’è una scarsa formazione paritaria. Dobbiamo incidere in tutti gli ambiti, dalla scuola alla famiglia, attraverso la formazione delle coscienze tesa a far capire quanto sia importante la cultura paritaria. Nell’ambito del sito istituzionale della Regione ho istituito una pagina dedicata alle donne denominata Io ti ascolto”.
Ivana Pipponzi non solo ascolta le donne vittime di violenza sul posto di lavoro, ma “crede in queste”. L’avvocata è “multitasking”, cerca di conciliare le attività di studio con quelle istituzionali (ci confessa di essere grata a chi collabora nel suo studio e presso l’ufficio regionale “sopportandola e supportandola”).
È difficile conciliare le attività lavorative con quelle familiari, ma Ivana Pipponzi ci riesce, anche con qualche piccolo aiutino cucinando con “robot da cucina” per il compagno Nicola Pagliuca, quest’ultimo collabora con lei nella preparazione delle pietanze la domenica. Ivana pratica Yoga da molti anni, perché “quando faccio silenzio con me stessa riesco a riflettere sulle potenziali soluzioni ai problemi che mi attanagliano”. Ma non è tutto, l’avvocata è anche profondamente cattolica.
Chi è Angela Blasi
Angela Blasi è la Presidente della Commissione pari opportunità presso la Regione Basilicata, altresì, imprenditrice a Potenza. Siede in consiglio comunale nel capoluogo di regione. Laureata in Scienze della Comunicazione, con indirizzo Istituzionale ed Impresa, ama definirsi “Una donna lucana che ama la propria terra ma desiderosa di confrontarsi con il resto del mondo.
Gli incarichi istituzionale occupano tanto tempo nella mia vita ma mi hanno permesso di occuparmi delle mie passioni. In questi anni ho avuto modo di conoscere molte donne che hanno fatto molto per la Basilicata e, più in generale, per le altre donne”.La Basilicata è una terra “inclusiva” quando si parla di donne? Angela Blasi risponde “I gap da superare sono tanti, per una mia predisposizione personale cerco di essere sempre positiva e sono certa che raggiungeremo gli obiettivi tanto attesi.
Non siamo rappresentate in Consiglio Regionale, sarebbe bello vedere la nostra regione governata da una donna, potrebbe diventare una regione a misura di tutti e tutte”. La giornata tipo della Presidente, a detta di sua mamma “dovrebbe essere composta da 48h, perché fa molte cose”. Sveglia alle 06:30, la Blasi porta a passeggio il suo cane, dopo si reca presso la sua attività commerciale (è titolare di un negozio di abbigliamento a Potenza).
Passa tutti i giorni dalla Regione e, se sono previste Commissioni, anche in Comune. Nei ritagli di tempo libero si dedica alla musica e teatro (da spettatrice ovviamente!), alla lettura, all’oratorio. Angela Blasi viene definita, dai tempi dell’università, una “femminista catto-comunista”. Le donne fanno molto per il sociale, inoltre, i riconoscimenti dei diritti umani, secondo la Blasi, passano per quelli che sono i principi della fede.
La passione per la politica è stata ereditata dal nonno e dal papà, con quest’ultimo Angela ha dei confronti quotidiani. I viaggi in Africa, Kossovo ed Albania (attraverso una Ong) hanno segnato il percorso di vita di Angela Blasi, fortificando la sua personalità e consapevolezza nel voler cambiare un sistema ancora poco “paritario”. Secondo la Blasi è giusto che i ragazzi lucani abbiano modo di confrontarsi con diverse culture, trovando la forza di allontanarsi da casa per poi ritornare. Angela Blasi è stata anche arbitro di calcio.
Si laurea presso l’Università degli Studi di Perugia in Lettere (vecchio ordinamento) con una tesi sperimentale in Archeologia Cristiana. Ideatrice,organizzatrice e Presidente del Comitato tecnico del Primo Congresso Internazionale di archeologia, arte e storia lucana (Anglona-Tursi 2007). Nel 2013 conduce e redige articoli per il TGBlu con sede a Scanzano Jonico, ha collaborato con diversi organi di informazione. Regolarmente iscritta presso l’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, elenco dei Pubblicisti, nel 2018 fonda e dirige 106 Express.