Cersosimo (PZ). Arrivederci Angela!
“Se ci fosse un luogo dove nasce la poesia … io ci andrei” queste le riflessioni dei “bambini di Cersosimo” lette nel corso dei funerali di Angela Ferrara celebrati, nel pomeriggio di ieri, presso la chiesa Maria Santissima dell’Assunta a Cersosimo. “Angela, da circa sei mesi, era il perno di tutte le iniziative culturali in paese” è quanto dichiarato dal sindaco l’ing. Armando Antonio Loprete al termine della celebrazione il quale ha continuato asserendo che “Cersosimo è una comunità che affonda le proprie radici nella storia ed ha subito, come tante altre, il fenomeno del così detto spopolamento nonostante Angela abbia portato avanti, con amore e discrezione, il valore della cultura ”.
Angela è stata, lo è ancora, motivo d’orgoglio per Cersosimo e di coloro che hanno avuto modo di conoscerla, frequentarla, viverla. Angela ha saputo rendere fruibile ed accattivante la cultura non solo ai bambini, con i quali ha trascorso molte serate d’estate sotto un albero (cit. nel corso dei funerali), ma anche ad un pubblico più adulto, attraverso l’utilizzo anche della metafora.
La celebrazione ha visto la partecipazione di numerose persone, dei sindaci appartenenti alle comunità limitrofe, dell’Assessore regionale alla Formazione e Lavoro Roberto Cifarelli, del consigliere regionale Piero Lacorazza. I funerali sono stati officiati da don Giacinto Giacobino. Angela era solita superare le difficoltà “con un esplosione di rose”.
Dalla personalità discreta, composta, ha dimostrato, nel corso degli anni, molta forza, quest’ultima esplicitata attraverso le sue opere. È venuta a mancare troppo presto una mamma splendida, una donna dolce ed una risorsa intellettuale per il territorio di Basilicata. 106 Express ha avuto l’onore ed il piacere di conoscere Angela, seppur per poco tempo. Lei ci ha sostenuti con la sua presenza a Policoro incoraggiando il progetto, ecco perché noi abbiamo reputato opportuno porle un saluto ieri, nella sua Cersosimo.
Raccontiamo volutamente solo questo di te, non fatti di cronaca, non testimonianze dirette su ciò che abbiamo ascoltato tra chi ti conosceva e sulla triste disgrazia avvenuta sabato 15 settembre. A te piaceva scrivere, cantare, ora continuerai questo percorso tra gli angeli in cielo. È “un arrivederci “, si’, perché se saremo in grado di vivere la vita secondo i tuoi canoni forse potremmo rivederci, non è semplice, non abbiamo tutti la tua forza, la tua benevolenza. Non esiste alcuna frase in grado di lenire il dolore dei tuoi cari, non esiste alcuna frase in grado di onorare la persona “che sei”. Angela tu vivrai sempre attraverso chi ti ha voluto bene, attraverso la moltitudine di gente alla quale hai donato amore, attraverso tuo figlio.
Albert Camus ha scritto “Senza cultura e la relativa libertà che ne deriva, la società, anche se fosse perfetta, sarebbe una giungla. Ecco perché ogni autentica creazione è in realtà un regalo per il futuro”, in virtù di questo pensiero è proprio vero che le opere di Angela resteranno “un gradito regalo” per le future generazioni.
Arrivederci Angela!
I componenti di 106 Express