GRAZIANO ACCINNI: TRA I PROGETTI CON GLI ETHNOS E IL RICORDO DI MANGO
Ha aperto squarci di grande interesse il dialogo di 106 Express con Graziano Accinini, chitarrista, compositore e arrangiatore di Moliterno, in provincia di Potenza. Tra i tanti racconti, la bella avventura che lo portò, quasi per un colpo di fortuna, a comporre per Mina nel 1995. “La canzone per Mina “Sulamente pe’ parlà” è stata scritta per
caso. In quel periodo facevo il tornista negli ambienti discografici milanesi e una corista di Mango, Stefania Labimbi, coautrice del brano, aveva una zia di Viareggio che ebbe modo di far ascoltare il brano proprio alla Tigre di Cremona. Il pezzo le piacque subito molto, soprattutto per la strofa in italiano e il ritornello in dialetto napoletano.” Non solo Mina, naturalmente. Accinni ha collaborato con artisti del calibro di Lucio Dalla, Miguel Bosè, Mariella Nava. I primi passi, però, li aveva mossi nel suo paese con un gruppo folk. Successivamente l’incontro della vita: Pino Mango. Dopo quasi 25 anni di collaborazioni con i fratelli Mango ha deciso di riprendersi la sua strada e di fondare un gruppo: gli “Ethnos”, l’Associazione Culturale Multietnica Europea, che ha il suo centro nella ricerca e riproduzione di antiche melodie della Basilicata. Il gruppo inizialmente era un sestetto, poi si è diviso ritornando alle origini e quindi a essere un trio multimediale: durante le performance vengono proiettate su uno schermo le foto antiche della Lucania.
Per il prossimo anno Accinni ha “l’intenzione di riproporre il vecchio gruppo più ampliato e di pubblicare un disco con i vecchi e i nuovi brani”. Ha iniziato a far musica quando aveva solamente 18 anni e ha cominciato proprio con Mango. “È stato un bel periodo vissuto a Lagonegro tra ragazzi che sognavano un futuro nell’ambiente del pop italiano, vivevano in una Basilicata chiusa in sé stessa e i mezzi di comunicazione (tv e radio) si trovavano nelle grandi metropoli e infatti approdammo a Milano. I ricordi più belli riguardano i primi anni ‘80 fino all’incontro con Mogol nell’84, da cui prese vita il brano “Oro”, che consacrò Mango come star di
livello nazionale”.
L’intervista, che intanto è diventata una piacevole chiacchierata, prosegue con altri ricordi giovanili: sono ricordi di amicizia vera e passione per la musica. E’ il ricordo di Pino Mango.
Rosa Favale
Liceo Scientifico E. Fermi di Policoro, nell’ambito del progetto alternanza – scuola lavoro.