PREFETTO DI MATERA RICEVE FIALS E COMITATO DIFESA OSPEDALI METAPONTINO
L’Associazione Infrastrutture, Servizi e Mobilità e il Comitato a Difesa degli Ospedali del Metapontino con Gaetano Giannace, il Sindaco di Pomarico, sono stati ricevuti dal Prefetto di Matera venerdì 4 Dicembre a seguito di numerose criticità che concernono la Sanità nel Materano.
Il segretario di Fials Matera, Gianni Sciannarella, ha posto in essere il pericolo dell’annunciata chiusura dei reparti di Geriatria, Chirurgia Vascolare e Chirurgia Plastica del Madonna delle Grazie in adeguamento al DM 70 sull’efficIentamento delle strutture ospedaliere e relativa attuazione della delibera 2/2017 della precedente giunta Pittella. È stato sottolineato che questi reparti sono di fondamentale importanza per il bacino di utenza accreditato e per i comuni limitrofi della vicina Puglia, in particolare Geriatria è un reparto storico del nostro Ospedale, Chirurgia Vascolare è un HUB che rappresenta una eccellenza per tutta la Sanità Lucana, mentre la chiusura del reparto di Chirurgia Plastica andrebbe a congestionare la Chirurgia generale divenendo una parte di essa e senza specializzazioni specifiche con ulteriore perdita di professionisti specializzati dedicati. Inoltre ribadisce l’urgenza di nominare il DG (Dirigente Generale), il DA (Direttore Amministrativo) ed il DS (Dirigente Sanitario) della ASM che allo stato attuale risultano ancora con incarichi provvisori di Facenti Funzione, ed approntare e mettere a bando pubblico le assunzioni a tempo indeterminato di tutto il personale sanitario dei presidi ospedalieri della Provincia di Matera. Il Sindaco di Pomarico Francesco Mancini, ha sollecitare il Prefetto di Matera sull’urgenza ad intervenire in merito alla proroga della delibera Regionale che di fatto provocherebbe la chiusura dei fondamentali reparti di cui sopra, attraverso una contro delibera di giunta, entro e non oltre il 31/12/2020 che è la data attuativa prevista della stessa. Inoltre, puntualizza il Sindaco, è indispensabile ed altrettanto urgente che la giunta Regionale ed i relativi amministratori provvedano nel proporre una modifica del DM 70 che possa meglio rappresentare le eccezioni degli ospedali di confine, che nel nostro caso si tradurrebbe in una adeguata facilitazione degli accordi interregionali con Puglia e Calabria per sancire e meglio normare gli stessi affinché le due realtà delle strutture ospedaliere di Policoro e Matera, possano regolarizzare il servizio sanitario offerto ai cittadini dei comuni limitrofi delle due Regioni confinanti. Inoltre aggiunge il Sindaco, si rende indispensabile un’altra deroga al DM 70 in merito al potenziamento del servizio sanitario di pronto soccorso e del turismo sanitario, delle città turistiche come Matera che negli ultimi anni ha visto crescere le presenze italiane e straniere fino ad 1 milione nel 2019, per assicurare agli stessi un servizi sanitario di qualità e sicurezza da offrire ai visitatori che si recano in visita alle mete turistiche della nostra Provincia Per l’Associazione Infrastrutture, Servizi e Mobilità nel Materano il vice presidente Biagio Plasmati ha sottolineato che la nota bozza di riforma della Sanità Lucana proposta dal governo regionale, in particolare dall’assessore Rocco Leone, dal Presidente Vito Bardi e con la supervisione del dirigente del Dipartimento alla persona Ernesto Esposito per creare una unica ASL (Azienda Sanitaria Locale) composta da una parte Amministrativa che farebbe capo a Matera ed un’altra Ospedaliera che farebbe capo al San Carlo di Potenza, nasce dall’unico obiettivo di mantenere il secondo Livello del DEA di Potenza rendendola l’unica Azienda Ospedaliera in Regione ed inoltre per continuità al progetto della facoltà di medicina che altrimenti non potrebbe essere istituita. Non solo, Gaetano Giannace ha fatto presente come il Decreto n. 27 di Marzo 2020, nell’articolo 4, permetta a “Regioni e Province autonome di attivare , anche in deroga ai requisiti autorizzativi e di accreditamento, aree sanitarie anche temporanee sia all’interno che all’esterno di strutture di ricovero”, nel caso specifico il rappresentante del Comitato Ospedali del Metapontino ha chiesto se fosse possibile riaprire la struttura di Tinchi al fine di fornire assistenza sanitaria ad un bacino d’utenza non indifferente come quello del Metapontino.
“Nel mentre si svolgeva il nostro incontro in Prefettura, apprendiamo da un comunicato stampa ed accogliamo con grande favore che la Giunta Regionale delibera la proroga di chiusura dei reparti del Madonna delle Grazie di cui sopra. Il nostro plauso all’Assessore Leone per aver preso in esame le istanze portate avanti dalla FIALS, dalla conferenza dei Sindaci della Provincia di Matera, e dai cittadini tutti ed Associazioni, in merito allo sconsiderato tentativo di depotenziamento del nostro ospedale e di quelli dell’intera Provincia. Restiamo comunque in attesa del piano strategico Sanitario Regionale in ottemperanza al DM 70 e delle annunciate richiesta di modifica dello stesso, con l’auspicio che vengano potenziate tutte le strutture ospedaliere Regionale ed i relativi bacini di utenza reali attraverso gli auspicati accordi interregionali di bacino secondo quanto previsto dal DM 70, per ottemperare alle esigenze di cura della Salute di tutti i cittadini Lucani, evitando di salvaguardare altri obiettivi che contrastano con le esigenze sanitarie reali, per fare della Sanità Lucana una eccellenza territoriale e punto di riferimento anche per i comuni delle Regioni limitrofe” è quanto conclude la Fials e il Comitato a difesa degli Ospedali del Metapontino.
Gaetano Giannace – Comitato Difesa Ospedali Metapontino