Romana di nascita, lucana per scelta!
Fin da piccola ho sempre avuto una fervida fantasia, tanto che spesso mi sentivo ripetere di scendere dalle nuvole, ma nonostante siano passati trentacinque anni quella bambina è ancora viva dentro di me.
Fu un professore delle medie a capire questa mia propensione all’arte e grazie a lui ho scoperto che c’erano mille modi per dare vita a quello che la mia mente creava. Decisi così di frequentare il liceo artistico; tecniche pittoriche, scultoree e sopratutto una varietà infinita di persone, ognuna unica e stravagante. Crescere in una specie di piccola Babilonia, come nella mia scuola a Roma, credo sia stata la chiave di lettura di tutta la mia vita: ho imparato che la diversità è un valore, che ognuno di noi è un mondo che deve venir fuori e che gli altri devono scoprire.
All’università, volendo seguire le orme di famiglia, decisi di studiare cinema. Galeotto fu il set di un film in cui lavorava mio padre, ricordo che quel giorno lo andai a trovare senza immaginare la folgorazione che avrei avuto vivendo quella “fabbrica dei sogni” dal di dentro.
Il destino però si diverte a mescolare le carte e proprio durante le riprese della pubblicità di una nota casa di divani incontrai il così detto “ treno da non perdere”: fu amore a prima vista.
Intanto conobbi colui che sarebbe stato l’uomo della mia vita, un lucano. Con l’arrivo del nostro primo figlio decidemmo di trasferirci a Policoro. Sono nata e cresciuta a Roma, nonostante sia una città dalle mille opportunità, sono consapevole che non è il massimo per viverci con la propria famiglia.
A Policoro ho lavorato per un periodo come cake designer, mettendo a frutto il diploma preso alla scuola del Gambero Rosso e dando finalmente sfogo alla mia creatività. Nel frattempo, con mio marito abbiamo dato vita ad un’altra creazione, la nostra attività: un luogo fatto totalmente con le nostre mani e con le nostre forze e che oggi ci inorgoglisce.
Se guardaste il mio curriculum vedreste quante cose ho fatto nella mia vita, apparentemente diverse ma con un filo conduttore che le unisce tutte: la mia creatività. Fino a poco tempo fa, il fatto di non aver intrapreso una strada unica e chiara sarebbe potuto sembrare un problema, oggi ho capito che invece è un valore aggiunto. Amo “saper fare” ed imparare cose nuove e questa attitudine mi ha portata ad una nuova avventura. Oggi sono “Chiara cut&sew” e confeziono abiti con la mia macchina per cucire. Giro nei mercatini in cerca delle stoffe che solleticano la mia fantasia e le trasformo in capi di abbigliamento unici ed originali. Chi l’ha detto che nella vita bisogna fare una cosa sola?
Alcune creazioni di Chiara Vici