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SETTORE BELLEZZA IN CRESCITA

SETTORE BELLEZZA IN CRESCITA 




Da un report effettuato dal Centro Studi Cosmetica Italiana si evince che il settore degli “artigiani della bellezza “ e prodotti venduti all’interno dei saloni è in crescita. Nonostante la forte crisi economica donne e uomini non rinunciano nel concedersi momenti dedicati alla cura della propria persona. Abbiamo intervistato Mirella D’Alessandro, responsabile della Scuola Europea Accademia di Policoro la quale ha confermato questo dato e dichiarato “ Il settore bellezza, moda, anche nel nostro territorio affascina sempre più giovani, infatti, i nostri studenti puntano a specializzarsi attraverso corsi specifici perché trovano, molto spesso, collocazione nel mercato del lavoro. Risulta fondamentale una formazione completa che rispetti regole ferree, una formazione sempre al passo con i tempi e le nuove tendenze. Noi non applichiamo alcuna regola della “clemenza”, i nostri giovani devono applicarsi con la massima diligenza imparando anche e soprattutto la grammatica italiana, si perché per molti anni è passato il messaggio che alcune nozioni scolastiche non servissero per i così detti “mestieri manuali “, nulla di più falso. I fruitori dei saloni di bellezza sono cambiati (diventano sempre più esigenti) rapportarsi con essi significa offrire qualità e professionalità a livelli medio – alti”.  I costi della bellezza variano molto, dipende dalla location e dalla mano degli artigiani. Poi c’è chi decide di offrire servizi a prezzi contenuti basando le proprie leggi di mercato/guadagno sul numero dei clienti. Abbasso il prezzo, aumento i clienti. Sempre  da un report dell’Associazione Nazionale Imprese Cosmetiche si legge che “I dati di chiusura del 2017 registrano una costante crescita che, dalla crisi del 2108, non segna andamenti altalenanti, con ritmi medi sempre superiori ai settori dei beni di consumo nazionale. Il consumo interno di cosmetici si approssima ai 10.100 milioni di euro, per un incremento del 1,7%: vengono così superati i valori pre-crisi confermando la fisiologica anticiclicità del mercato italiano e l’indifferenza alle congiunture negative. L’industria italiana, caratterizzata da profili eterogenei, distribuzione e produzione, prosegue la propria costante crescita, in particolare grazie all’andamento storicamente positivo dell’export cosmetico che nel 2017 supera i 4.600 milioni euro (+8%) che non solo agevola la tenuta dei fatturati delle imprese italiane del settore, ma anzi li incrementa in sincronia con il mercato interno finalmente in evidente ripresa. Cresce pertanto il valore della produzione, che è di poco inferiore agli 11.000 milioni di euro, con un trend del 4,3%, consolidando la tenuta sopra la media del settore cosmetico”. Dunque i cosmetici si producono e consumano!

  Intanto la cura delle unghie diventa un’arte. I colori ed i motivi decorativi cambiano a seconda della propria personalità e conformazione delle mani …

    Dal rosso al verde, al nude, ciò che importa è sentirsi sempre a proprio agio!

 
Foto: realizzate dalle studentesse della Scuola Europea Accademia di Policoro